Sono a casa e Grizzly chiama dall'Ufficio.
G: Sei impegnato dal 6 al 13?
J: Parecchio. C'è Sicario, devo studiare, poi uno stage di teatro, una gara notturna, trasferta a Roma, il giardino da mettere in ordine e se riesco un salto dai miei perchè non li vedo da Natale.
G: Ah. Vabbè. Qua cercavano uno.
J: Per cosa?
G: Torino. Fiera del Libro.
J: Mmm...
G: Che dico?
J: Ok, vado io.
Non sono io. Sono un altro. Sono quel che sono.
Jollidicuori
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IO
- Jollidicuori
- Milano, Cocos (Keeling) Islands
Spunti di riflessione ed emozioni dallo schermo me le han date...
- "Match Point". Non è Woody Allen questo!
- "Closer". Chi li ha scritti i dialoghi?
- "Come due coccodrilli". La rivalsa. Il grande Bentivoglio.
- "Il ponte". Quello di Wicki. Il realismo tedesco.
- "I fratelli McMullen". Noi uomini...
- "L'ultimo bacio". Raffiche di esempi di vita.
- "Il miglio verde". Grande.
- "L'odio". Tre volte al cinema la settimana in cui uscì.
- "La finestra di fronte" perchè mi fece uscire dal cinema pensando che avrebbe dovuto esser proposto alla corsa per l'Oscar.
- "Stregati" , per un monologo di Nuti mentre dall'alto guarda Genova di notte.
- "Salvate il soldato Ryan", per, tra l'altro, il dialogo tra Tom Hanks e Tom Sizemore nella chiesa diroccata.
- "Nuovo Cinema Paradiso" per la capacità di legare un nodo in gola
...mentre altre son state sprigionate dalle pagine di...
- "Vita", di Mazzucco. Come eravamo davvero.
- "Dieci piccoli indiani", di Agatha Christie. Il Giallo, in assoluto.
- "Cent'anni di solitudine", di Marquez. Aureliano Buendia, la confusione dell'albero genealogico.
- "Spingendo la notte più in là", di Calabresi. Ascoltare le vittime che non si piangono addosso.
- "I mastini della guerra", di Forsyth. A 11 anni rimasi a fissare l'ultima pagina per un quarto d'ora. Fumatori, leggetelo.
- "L'appello", di Grisham. La pena di morte.
- "Nessuna cortesia all'uscita", di Carlotto. Perchè l'autore ha tutta la mia ammirazione ma in questo "Alligatore" tocca.
- "Il principe delle nuvole", di Riotta. Nella bellissima estate del 1997 mi fece compagnia.
- "Il Conte di Monte Cristo" di Dumas. Vendetta, onore, perdono, ingiustizia, provvidenza. Dai 7 anni in poi quante volte l'ho letto?
5 commenti:
ci sono anch'io al Salone del Libro, con questo
http://flickr.com/photos/rickyartistico/
"petisso viene gente da milano la prox settimana"
"ah si? chi?"
"mah! mi sembra ci sia J...."
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!"
"hai finito?"
"si.... scusa ho delle ferie arretrate da fare..."
Caro mio amico Petisso,
l'idea di sdraiarmi tra gli i padiglioni della fiera con un buon libro e te accanto mi scalda il cuore.
Accanto amichevolemtne. Fraternamente a limite.
Non farci troppo la bocca.
Gradisci porti il Chupacabras a Torino?
ecco... per sfogliare un libro, toccarlo, curiosare ed altre amenità del genere preferisco quei locali dediti al commercio che si chiamano.... librerie... mi pare.
sai, tipo feltrinelli o cose del genere...
almeno lo sai dall'inizio che paghi... per il resto sarà comunque un piacere vederti.
il chupa non lo portare... non comprenderebbe l'aria di torino...
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