giovedì 6 marzo 2008

Jollidicuori va all'ASL

I: Risulta che lei è morto. Non posso inoltrare la pratica.
J: Ci deve essere un errore. Controlli per cortesia
I: No, non può esserci errore. Il sistema non lo ammetterebbe.
J: E' uno scherzo?
I: Non abbiamo il tempo di scherzare. Non noi di questo ufficio perlomeno.
J: Ascolti, a me sembra tanto una di quelle notizie scandalo sulla Pubblica Amministrazione. La solita storiella riproposta ogni 4 o 5 anni. Guardi bene, le sembro defunto? Io non mi sembro defunto. Sono stato dalla dentista ieri ed ho pure sanguinato.
I: Guardi, io non ho tempo per discutere. Se può far passare il prossimo utente...
J: No, guardi lei. Io adesso scavalco il vetro e non la toccherò perchè solitamente ho gran rispetto degli impiegati sportellisti, checchè se ne dica. Comprendo lo stress dovuto alle lagne, alle richieste più assurde, alla maleducazione generale. Per questo non la toccherò. Però scavalcherò e butterò tutto per aria: fascicoli, promemoria, tastiere, pupazzetti. Tutto per aria. Poi a Chupa chiederò di lasciare orme sul soffitto e spruzzi di bavetta su tutte le superfici. E infine me ne andrò, lasciandola nel dubbio se chiamare aiuto spiegando un tale disastro come opera di un fantasma ed un chupacabras. Obiettivamente, io le consiglierei di incolpare una babygang, è anche il momento buono questo. Si risparmierebbe un sacco di grane tipo ferie forzate e messa in mutua per problemi psicologici. Lo capirà da sè, sfigurano sul curriculum certi dettagli.

2 commenti:

Marcus ha detto...

Ma davvero risulti morto, ed hai minacciato l'impiegata menefreghista??? E sul serio ha detto "Avanti il prossimo"???

Jollidicuori ha detto...

Tutto vero Leto.
Tutto vero.
Dalla prima all'ultima riga.