Tempo fa parlai dei miei timori riguardo le richieste di pagamento canone Rai. Riguardano un periodo in cui vivevo in un residence, la televisione era parte dell'arredamento della struttura alberghiera. Beh, ultimamente lo dico sempre con minore soddisfazione, avevo ragione.
Nonostante le ultime ininfluenti minacce di accertare le mie dichiarazioni mi hanno inviato un'ulteriore richiesta di informazioni. Evidentemente si aspettavano una terrorizzata e completa dichiarazione di colpevolezza. Impossibile, visto che non mi ha colto alcuna paura e soprattutto non potrei confessare cose mai commesse. Io aspettavo i controlli, iniqui tra l'altro, visto che basterebbe aprire le pagine gialle e accorgersi delle coincidenza tra il mio indirizzo di allora e quello del residence (l'avevo anche consigliato). Inetti. Per ora ho compilato la solita cartolina invitandoli a proseguire nei loro adempimenti volti alla ricerca della Verità.
Sta gente non legge stu blogghe evidentemente: ignora il Chupacabras e le mie aspirazioni omicide. Non vedo l'ora che l'incaricato venga nella nuova casa per verificare la mia scelta di vita senza tv he he he.
3 commenti:
Secondo me la Rai non manderà nessuno a controllare: gli costerebbe troppo... Ed in questi tempi si punta al risparmio...
Un'ora fa ho chiacchierato con i ragazzi della reception: sono decine gli inseguiti dalle cartoline verdi, anche tutti gli studenti Erasmus che si sono iscritti lì come residenti. Nemmeno i chiarimenti della Direzione son riusciti a metter fine alla persecuzione della Rai.
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