martedì 21 agosto 2007

Delitto perfetto

In un qualsiasi momento in ufficio, in famiglia, comunque nel nostro ambiente, potrebbe nascere l'esigenza di doversi sbarazzare di una persona sgradita che ci orbita attorno.
La cosa più importante è non destare sospetti e soprattutto non farsi beccare, cosa che porterebbe degli antipatici riscontri con la stampa e soprattutto giudici e poliziotti. Ho ideato un sistema che sulla carta dovrebbe essere ineccepibile e che fra un pò attuerò insieme a pochi intimi. Richiede del tempo, collaborazione tra i congiurati, pazienza e molto potere di convincimento. Si basa su quattro mosse fondamentali che vado a descrivere.
Passo 1: Invitare frequentemente Lafuturavittima in ufficio, ad esempio, e farla sentire partecipe alle attività della Squadra, accogliendola sempre calorosamente, ridendo alle sue barzellette, offrendole di condividere vino e salami in estemporanei banchetti. Ideali sarebbero dei coretti da stadio tipo "Lafuturavittima una di noi";
Passo 2: Quando Lafuturavittima si sentirà sicura e onorata di far parte del gruppo, proporre un suicidio di massa interno alla Squadra;
Passo 3: Nel momento di celebrare il rito, attribuire a Lafuturavittima il privilegio di essere la prima esecutrice della cerimonia;
Passo 4: Attendere.

Nessun commento: