Erano le tre. O le quattro della notte. In strada.
Io la ricordo ancora a pochi secondi dalla nascita. Immobile. Senza vagito. Una bambola di pezza tenuta tra le mani della madre che urlava disperata. Il cordone ombelicale era ancora lì, intero, e le manteneva congiunte. Ed io qualcosa mi misi a farla. Autobombardandomi di "Sto facendo la cosa giusta?"
Chissà come è bella ora.
Chissà come è bella ora.
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